Laboratori per le/i più piccole/i

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All'interno del Festival - a partire dalle 14.30 e fino alle 18.30 - uno spazio di riflessione e creatività per i/le più piccoli/e, attraverso letture e racconti, tecniche e sperimentazioni artistiche, gioco e apprendimento.

La prima attività, organizzata dalle giovani studenti dell'Università di Torino, Eleonora Bechis e Barbara Andreotti, si rivolge a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Ricollegandosi al tema del Festival “Alla tavola delle migranti”, si intende creare un momento di condivisione e confronto, tramite l’espressione artistica, sul tema dell’intreccio tra diverse culture e relative abitudini alimentari. L’obiettivo è di suscitare riflessioni su un tema contemporaneo, attraverso la condivisione di esperienze e vissuti e tramite il confronto, lo sviluppo di una narrazione collettiva, l’apprendimento di basilari tecniche di disegno. Il laboratorio si articolerà in 3 differenti fasi. 1 fase - narrazione collettive: saranno raccontate e inscenate dai coordinatori alcune storie relative alle abitudini alimentari di persone di provenienza culturale differente. Successivamente, verrà messo in atto un gioco nel quale ogni bambino sarà invitato a scrivere su un foglio una parola o una frase relativa a ciò che il racconto gli ha suscitato. Dopo aver scritto, ogni bambino piegherà il foglio e lo passerà al bambino che gli siede a fianco, il quale a sua volta ripeterà l’operazione. Al termine di due turni, i fogli saranno raccolti e un coordinatore leggerà la narrazione che ne risulterà, ottenuta tramite l’unione di tutte le frasi e delle parole fino a quel momento sconnesse. 2 fase - elaborazione grafica: in questa fase verranno distribuiti fogli e colori tra i bambini, che saranno invitati a rielaborare in maniera grafica quanto narrato precedentemente. I coordinatori si faranno carico dell’insegnamento delle tecniche di disegno basilari. Ogni bambino svilupperà una o più opere, utilizzando pennarelli e pastelli su fogli A4. 3 fase – confronto: l’ultimo momento del laboratorio si articolerà nella raccolta di tutti gli elaborati e la redistribuzione degli stessi tra i bambini, facendo in modo che nessuno riceva nuovamente il proprio. I bambini saranno poi invitati, a turno, a raccontare agli altri cosa vedono sul foglio appena ricevuto, dandone una personale interpretazione.

La seconda attività, Il pianeta cibo, è organizzata da NovaCoop: un enorme planisfero stampato in B/N su un cartellone (solo i contorni dei continenti come se fosse disegnato) accoglierà i/le bambini/e. L’animatore chiederà loro di disegnare con varie tecniche (pastelli, acquarelli, matite ecc) il loro piatto preferito e poi li inviterà ad incollare sul planisfero il cibo disegnato in base all’origine di quel cibo (se non lo sanno si potrà chiedere di cercare su un tablet messo a disposizione). Poi si collegherà il piatto a Torino con una striscia colorata e si ragionerà insieme ai/alle bambini/e di come quel particolare piatto sia arrivato ad essere il preferito di un/a bambino/a “torinese”.
Pian piano il planisfero si riempirà di piatti e di strisce colorate.
Nel caso in cui qualche bambino dicesse un piatto già analizzato, gli si chiederà di disegnare un ingrediente di quel piatto e si posizionerà tale ingrediente sul luogo geografico originario (ad esempio il pomodoro e la patata in America Latina, le arance in Cina ecc.) e così si ragionerà insieme ai bambini di come i cibi siano il frutto delle migrazioni storiche, delle contaminazioni culturali e della curiosità umana. Da qui molti spunti positivi sugli scambi e l’intercultura.
Per i/le bambini/e che potranno trattenersi ancora, si terrà una seconda fase: sarà consegnato loro un cartoncino che verrà trasformato in segnalibro colorando, disegnando e incollando immagini che rappresentino quanto appreso sul cibo nel mondo. Questo piccolo gadget sarà un dono per il/la bimbo/a.

Per entrambi i laboratori è richiesta una conferma di partecipazione da parte dei genitori (con specifica su numero di bambini/e partecipanti ed età), che potrà essere inviata tramite email, all'indirizzo allatavoladellemigranti@gmail.com

BIOGRAFIE

Barbara Andreotti
, classe 1993, da sempre è appassionata di letteratura e di tutto ciò che concerne i libri. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Culture moderne comparate presso l’Università degli studi di Torino, e la sua attenzione si è focalizzata sin dagli studi triennali sullo studio delle letterature inglese e anglo-americane; questo interesse l’ha portata a studiare presso l’Università di Warwick in Regno Unito, dove è venuta a contatto diretto con il mondo anglosassone. 

Eleonora Bechis è diplomata in Composizione e Progettazione presso il Primo Liceo Artistico di Torino. Laureanda presso il Corso di Culture e Letterature del Mondo Moderno presso l’Università degli Studi di Torino, nel 2013 ha vinto la Borsa di Studio Willy Bec, erogata dall’Associazione Amici di Willy Beck (in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino), per la quale ha realizzato la locandina in occasione del lancio della borsa di studio per il 2015. È diplomata in Fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino, ha gestito e organizzato laboratori di pittura, disegno e scenografia per bambini e ragazzi al centro estivo dell’Oratorio di Castelnuovo don Bosco e,  sempre a Castelnuovo – presso la scuola primaria – corsi di pittura, acquerello e disegno dal vero. È vignettista per la rivista di apicoltura “L’Apis” e si occupa della realizzazione dei progetti grafici per la comunicazione del laboratorio culturale autogestito Manituana, organizzazione che propone iniziative di discussione a tema filosofico, storico, letterario e giornalistico a Torino. Realizza trompe l’oeil e pitture su parete ed è autrice del dipinto commemorativo dell’opera del pittore Cesare Roccati per l’associazione culturale “When The Saints” di Castelnuovo don Bosco che si occupa della promozione e divulgazione del patrimonio artistico e musicale del Monferrato

 

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